La lotta contro la contraffazione è una battaglia che richiede un approccio coordinato a vari livelli. Non è tempo di indulgenza: la contraffazione è un male che minaccia la sicurezza del consumatore, mette a repentaglio le nostre industrie e rende ogni giorno le organizzazioni illegali più ricche e più forti.
Assogiocattoli (Associazione Italiana Imprese Addobbi e Ornamenti Natalizi, Giocattolo, Giochi e Modellismo, Articoli di Puericultura) ed il TIE (Associazione Europea delle Industrie del giocattolo), alla quale Assogiocattoli aderisce, sono preoccupati in modo particolare del fatto che i prodotti contraffatti possano compromettere la sicurezza dei bambini.
La contraffazione: una grave e crescente minaccia
Le statistiche più recenti elaborate nell’Unione europea mostrano che il numero di giocattoli contraffatti sequestrati ai confini dell’UE è aumentato in misura rilevante. Nel 2005, sono stati sequestrati oltre 14.000.000 giocattoli contraffatti in circa 350 azioni di forza contro i commercianti non autorizzati.
Pericolosità della contraffazione per i bambini
I giocattoli originali sono frutto di lunghe ricerche, elaborazioni e controlli,per garantire la loro idoneità ad essere usati dai bambini e con l’obiettivo di aiutarli a sviluppare una gamma di capacità importanti per la loro vita, dalla coordinazione alle attitudini sociali, l’immaginazione e la creatività.
I giocattoli contraffatti non rispettano necessariamente i più essenziali requisiti di sicurezza che sono stati specificamente sviluppati per le esigenze di sicurezza dei bambini. I contraffattori sono dediti ad una produzione in quantità massiccia per raggiungere rapidamente un facile guadagno. La loro strategia non tiene minimamente in considerazione la sicurezza.
Le imitazioni fraudolente sono un gioco scorretto
Le imitazioni fraudolente – definite spesso look-alike o copie derivate – costituiscono un problema crescente in Europa.
Le imitazioni fraudolente sfruttano in maniera scorretta il valore dei marchi più popolari. Esse tentano di fuorviare il consumatore per fargli credere di stare acquistando un prodotto autentico e di alta qualità prendendo a prestito dal modello originale determinate caratteristiche distintive e combinandole fra loro, causando in questo modo una somiglianza generalizzata che genera confusione.
Le sanzioni vigenti in Italia contro le contraffazioni
Molto rilevanti sono le nuove sanzioni introdotte nel nostro ordinamento dalla recente Legge n. 248/2005, che determina una sanzione pecuniaria da un minimo di Euro 100,00 ad un massimo di Euro 10.000,00 a carico del consumatore finale, che incautamente acquisti prodotti contraffatti.
Sanzionare il consumatore finale è una novità di assoluto rilievo per la legge italiana, ma per certi aspetti ancora più significativa è la nuova sanzione amministrativa prevista a carico dell’esercente che acquisti prodotti contraffatti; da un minino di Euro 20.000,00 ad un massimo di Euro 1.000.000,00 per di più direttamente accertabile anche dalla vigilanza urbana.
I risultati raggiunti in Europa
Tutela dei modelli:
Oggi è in vigore un sistema per la tutela di nuovi modelli (solitamente la forma di un prodotto o la sua confezione).
Esistono due tipi di diritti in relazione ai modelli:
1. il diritto relativo ai modelli registrati dà all’utente esclusivamente il diritto di usare sul mercato un certo modello ed avviare azioni legali contro i trasgressori. Esso è riconosciuto nei paesi UE con una validità da cinque a venticinque anni e costituisce un deterrente, in quanto consente il ritiro dalla vendita dei prodotti che violano i diritti sui modelli
2. il diritto relativo ai modelli non registrati protegge un modello per un periodo di tre anni dalla data in cui esso è stato reso disponibile al pubblico all’interno dell’Unione europea.
I risultati raggiunti in Italia
L’operazione di controllo sullo stato di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza e di contraffazione delle merci presenti sul mercato nazionale e di quelle importate da Paesi extra-U.E., condotta nel corso del 2005 da Assogiocattoli in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e della Guardia di Finanza, ha dato i suoi frutti.
Infatti, nel 2005, le Dogane hanno bloccato, per il solo reato di contraffazione, 1.136.000 giocattoli in ingresso sul nostro territorio nazionale, mentre le Fiamme Gialle hanno sequestrato 7.249.369 giocattoli non conformi alle norme di sicurezza già immessi sul nostro mercato.
A questi vanno poi aggiunti i sequestri delle catene luminose non a norma di sicurezza.
Anche per il futuro è, quindi, intenzione di Assogiocattoli di proseguire con questa operazione, che è utile sia per garantire la presenza sul mercato di prodotti conformi alle norme che per combattere atti di concorrenza sleale nei confronti di chi opera correttamente e che da tali atti subisce gravi danni economici.