Dopo aver chiuso il 2019 con il segno meno, il mercato del Giocattolo vede nei primi tre mesi del 2020 un forte calo delle vendite causato dall’emergenza Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive, rivela The NPD Group. Il trend negativo riguarda in particolare alcuni Paesi: tra i principali mercati europei sono Italia, Francia e Spagna a subire la contrazione maggiore. UK e soprattutto Germania, alla seconda settimana di lockdown, hanno invece andamenti positivi, spinti in particolare dalla Pasqua e dall’arrivo di buone condizioni meteo che hanno contribuito allo spostamento dei volumi di vendita verso la categoria Outdoor & Sport Toys.
Per quanto riguarda l’Italia, L’e-commerce e il delivery ai tempi del COVID-19 hanno reso possibile l’acquisto di alcuni prodotti; i dati NPD rilevano infatti un cambiamento nei comportamenti di consumo e mostrano come l’intrattenimento in famiglia, insieme al cibo e alla cura di sé, sia una delle priorità di acquisto arrivando ad occupare un peso in valore pari al 23% del mercato.
Nel primo trimestre il mercato perde il 19,1% delle unità vendute – corrispondente a più di 2 milioni di giocattoli – rispetto allo stesso periodo del 2019 e solo l’aumento del prezzo medio del 12,6% attutisce l’impatto sul valore di vendita, che cala dell’8,9% passando da 140.106.764 euro a 127.633.398 euro. Questo risultato è dovuto principalmente alle mancate vendite di marzo, a causa della chiusura dei punti di vendita imposta dal Governo e delle limitazioni di vendita dei giocattoli nella grande distribuzione. Marzo, infatti, fa registrare un calo del 24% a valore, nonostante il prezzo medio di vendita aumenti in maniera significativa arrivando a 15,62 euro (+2,50 euro rispetto a marzo 2019). Da considerare che i dati sono relativi a NPD EPOS Retail Tracking Service, che include l’universo degli Iper/ Supermercati e una selezione di specialisti, online, librerie e negozi misti.
Con ogni probabilità, a causa del perdurare della quarantena, il mese di aprile non risolleverà le sorti del mercato, che spera nell’estate e poi ovviamente nell’high season per recuperare quanto perso.
Con l’aumento del tempo trascorso in casa da parte delle famiglie, alcune categorie del Toy hanno visto aumentare le loro vendite, in controtendenza rispetto all’andamento del mercato. In particolare, nel mese di marzo, due sono le supercategorie in crescita: Games&Puzzle, che duplicano il fatturato rispetto a marzo 2019 e registrano un +43% nel trimestre diventando la supercategoria con il maggior fatturato del mercato, e Arts&Crafts.
Per quanto riguarda Games&Puzzle, le categorie che crescono più velocemente nel mese sono Adult Puzzle, Family Board/Action Games, Family Strategy Games e Card Games; “Dobble” è una novità ma i “classici” come Monopoli, Risiko e Uno rimangono tra i favoriti.
Per quanto riguarda invece Arts&Crafts, la crescita viene soprattutto dal comparto Sculpting Compounds, che comprende le paste da modellare, apprezzate soprattutto dai più piccoli costretti in casa per la chiusura delle scuole. Dall’altra parte, la supercategoria più in sofferenza e che registra il maggior calo in termini di venduto nel mese di marzo è quella delle Dolls.
Nella top 6 delle property che crescono più velocemente (brand &/o license) troviamo al primo posto Disney Frozen, al secondo Bing, terza LEGO Hidden Side. Seguono i Gormiti, i 44 Gatti e, infine, Fortnite.
fonte: e-duesse.it – npdgroup.it