Il mondo del giocattolo perde Matilde Brualdi Clementoni.
Assogiocattoli si unisce al dolore dei figli Stefano, Patrizia, Pierpaolo, Giovanni e a tutta la famiglia per la dolorosa scomparsa lo scorso 14 novembre 2024.
Matilde Brualdi Clementoni, la “Mamma del giocattolo italiano” è scomparsa all’età di 93 anni, presidentessa onoraria di Clementoni Spa e co-fondatrice, insieme al marito Mario, dell’azienda che oggi è un simbolo del Made in Italy nel settore dei giochi educativi.
Originaria di Pesaro, si trasferì a Recanati nel 1963, dove con il marito iniziò a costruire un progetto imprenditoriale che ha dato vita a una delle realtà industriali di maggior successo a livello internazionale. Fin dai primi anni, Matilde si distinse per il suo impegno nelle aree strategiche della produzione, delle risorse umane e degli acquisti, contribuendo in modo decisivo a dare solidità e concretezza all’organizzazione aziendale.
Col passare degli anni, quando l’impresa contava solo qualche operaia, Matilde ha continuato a lavorare fianco a fianco con i dipendenti, condividendo con loro la passione per un lavoro unico: quello di creare giochi per le famiglie. In un’intervista in occasione del suo novantesimo compleanno aveva dichiarato
…da questo punto di vista Mario e io siamo stati complementari. Istrionico, inventore e grande sognatore lui che poteva visitare le fiere internazionali più importanti e stare lontano dall’azienda anche per un mese perché aveva al suo fianco me che mi sono sempre occupata degli aspetti pratici della gestione aziendale. I nostri caratteri così diversi hanno costituito la combinazione perfetta per avviare, fare crescere e prosperare l’azienda.
Senza di lei, generazioni di bambini non avrebbero giocato con il “Sapientino” o il “Dotto conta parla”.
La gestione dell’azienda è passata nelle mani dei suoi quattro figli Stefano, Patrizia, Pierpaolo e Giovanni, che ne continuano oggi la guida, portando avanti l’eredità di una visione imprenditoriale fondata sui valori di serietà, dedizione e passione per il lavoro.
Con lei se ne va la Regina e la Mamma del giocattolo italiano.
Ciao Matilde!