I primi dati di quest’ultimo week-end evidenziano la “voglia di normalità“, di continuare a pensare al Natale come alla più bella festa dell’anno, nonostante le settimane di blocchi e divieti alla vendita che hanno coinvolto proprio gli alberi di Natale, le decorazioni e i presepi. Nelle città si sono accese le luminarie e l’atmosfera natalizia si respira ovunque: nonostante il clima di grande incertezza, le persone non hanno voluto rinunciare a qualche momento di spensieratezza e al desiderio di una festa in famiglia.
Questo è il week-end, in cui tradizionalmente si cerca tra i coloratissimi negozi specializzati, garden center, bricolage e banchi della Gdo tutto il necessario per “preparare” la casa per le feste, addobbare l ‘albero e allestire il presepe
Purtroppo le perdite per il settore sono importanti (si stima un calo del fatturato pari al 30%), tre settimane di chiusura hanno penalizzato tutta la filiera, ed il recupero e’ comunque limitato. Oltre agli addobbi sempre più particolari e ricercati, si evidenzia un’attenzione “green” dei consumatori che scelgono alberi di natale artificiali, ormai considerati molto duraturi, di eccellente qualità e che permettono a tanti alberi veri di continuare ad essere un polmone ecologico e naturale.
Anche i presepi sono molto richiesti segno per tante persone, piccoli ed adulti, rappresentano un segno importante delle nostre tradizioni… gli italiani continuano a credere e volere vivere al meglio il Natale, la magia che accarezza i cuori, quello spirito di calore che sono tipici di questa importante festività.