Assogiocattoli ha partecipato al Convegno Famiglie 2.0 organizzato a Roma da RCS. Una tavola rotonda moderata dalla giornalista Annalisa Manduca alla quale erano presenti molti interessanti panelist.
L’Italia non è un Paese per figli? Cosa serve alle famiglie italiane? Con queste domande e dalla consapevolezza di un calo demografico che si delinea ormai come una vera e propria emergenza per l’Italia ha preso il via il 20 Novembre a Roma il convegno Indagine Famiglie 2.0, organizzato da Sfera, il sistema editoriale di RCS MediaGroup dedicato all’infanzia.
Le ricerche ogni anno confermano una costante diminuzione delle nascite in Italia, con un naturale impatto negativo sulle persone e sull’intero Paese. Come Editore, non ci siamo fermati ai dati disponibili, ma abbiamo voluto parlarne direttamente con i nostri lettori e analizzarne cause e ragioni. Da questo colloquio nasce l’incontro di oggi, che si propone, insieme ad aziende e istituzioni, di individuare soluzioni concrete ed efficaci in sostegno di chi cresce, o vorrebbe crescere, dei figli. Un progetto ambizioso che proseguirà nel 2019 e che punta a fare sistema, associando i progetti di coloro che vorranno accettare questa sfida e connettendo tutti i diversi mondi che possono lavorare per invertire questo trend. (Urbano Cairo, Presidente e Amministratore Delegato di RCS MediaGroup)
Molteplici le cause che sono alla base della diminuzione demografica del Paese, come emerso dai dati di scenario analizzati durante il convegno tenutosi presso l’Istituto Patristico Augustinianum.
A livello demografico incidono principalmente una minore propensione a compiere scelte vincolanti in età giovanile (in particolare prima dei 25 anni, in tutta Europa), il prolungamento degli studi, la ricerca del lavoro e la successiva stabilizzazione del percorso lavorativo. Gioca un ruolo fondamentale inoltre la difficoltà di conciliazione tra lavoro e famiglia e la carenza di politiche attive su lavoro e welfare a sostegno delle giovani coppie.
A livello sociologico si assiste invece a un cambiamento nel percepito del figlio: fonte di ansia e di preoccupazione, visto come una propria realizzazione personale, caricato di aspettative irrealistiche e sempre più vissuto come individuo da proteggere dal mondo.
Tematiche riscontrate anche nelle risposte degli oltre 5.000 questionari e 1.000 racconti/testimonianze dei lettori raccolti dalle testate infanzia di RCS in pochissimi giorni, ulteriore dimostrazione di quanto il tema sia sentito e gravoso per chi ha o si accinge ad avere un figlio.
Racconti che sono stati raccolti in un libro consegnato a Sua Santità Papa Francesco da una rappresentanza di RCS, delle aziende coinvolte, degli specialisti e delle famiglie presenti alla giornata durante un incontro che ha preceduto l’apertura del convegno.
L’esito del confronto odierno ha portato all’avvio di un progetto di sistema, partito oggi con l’individuazione di alcune parole chiave che indicano i diversi ambiti di lavoro su cui intervenire.
Parole che si tradurranno in azioni concrete attraverso un percorso di condivisione delle esperienze già maturate e del know how specifico dei diversi operatori, privati e istituzioni, che hanno già aderito, come le realtà italiane e internazionali presenti al convegno, o che vorranno unirsi a questa importante sfida.
Il tema del calo demografico non può più essere sottovalutato e sappiamo che bisogna agire con urgenza. Se fino a oggi ognuno ha portato avanti le proprie iniziative, adesso è arrivato il momento di lavorare in modo univoco alla ricerca di ogni soluzione possibile. Noi, grazie alla forza delle nostre testate e di un ampio database che ci permettono un rapporto costante e diretto con i lettori, ci proponiamo di connettere e di dare voce alle buone pratiche, alle competenze e alle risorse che verranno messe in campo. (Chiara Bidoli, direttore delle testate infanzia di RCS MediaGroup)
Sono intervenuti al convegno, aperto da Urbano Cairo, Presidente e Amministratore Delegato RCS MediaGroup, e condotto dalla giornalista Annalisa Manduca:
- Giuseppe Agosta – Presidente Biomedia;
- Franco Anelli – Rettore Università Cattolica del Sacro Cuore;
- Domenico Barletta – President of the Board, Johnson & Johnson S.p.A. Consumer Italy;
- Chiara Bidoli – Direttore di Insieme, Io e il mio bambino, Quimamme.it, Style Piccoli di RCS MediaGroup;
- Claudio De Conto – CEO di Artsana Group;
- Gaia De Laurentiis – Attrice;
- Gigi De Palo – Presidente del Forum delle Associazioni Familiari;
- Roberto Marelli – Presidente Assogiocattoli;
- Fabio Mosca – Presidente SIN (Società Italiana di Neonatologia), Direttore U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale della Clinica Mangiagalli di Milano;
- Silvia Neirotti – Country Manager Suavinex Italia;
- Padre Andrea Ciucci – Segretario Coordinatore per la Pontificia Accademia per la Vita;
- Camillo Regalia – Professore e Psicologo del Centro di Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica;
- Alessandro Rosina – Professore di Demografia nella Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano, Saggista;
- Giovanni Scambia – Presidente SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia), Direttore Polo Scienze della Salute della Donna e del Bambino del Policlinico Gemelli di Roma, Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli – IRCCS di Roma;
- Alberto Villani – Presidente SIP (Società Italiana di Pediatria), Responsabile di Pediatria Generale e Malattie infettive dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma;
- Leo Wencel – Market Head Gruppo Nestlé in Italia.
Il tema è stato condiviso dal Ministro della Salute, Giulia Grillo che nel corso del convegno ha fatto pervenire i suoi saluti, sottolineando la sua attenzione verso il progetto in partenza.
tratto da: Comunicato Stampa RCS