Ancora un rinvio per l’obbligo di etichettatura degli imballaggi fino al 31 dicembre 2022 con la conversione in legge del c.d. DL Milleproroghe.
Più precisamente, l’art. 11, comma 1 del provvedimento ha sospeso fino al 31 dicembre 2022 l’applicazione dell’articolo 219, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 in materia di etichettatura ambientale degli imballaggi. Analogamente, slitta alla medesima data anche il termine cui far decorrere la clausola di esaurimento delle scorte.
L’obbligo è stato notificato dal nostro Paese alla Commissione europea nel quadro della c.d. procedura TRIS: ciò significa che, al netto degli eventuali rilievi che i servizi della Commissione potranno fare sul provvedimento italiano, anche sulla base delle osservazioni che potranno pervenire da parte di altri Stati membri UE, la procedura affinché l’obbligo sia riconosciuto e quindi valido anche per i produttori esteri è stata avviata.
Le modifiche prevedono inoltre che i prodotti privi di etichettatura già immessi in consumo al 1° gennaio 2023 potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.