INDICE CONTENUTI
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ASTRA: i trend del giocattolo negli USA
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Cresce nei mercati europei la quota dei kidult
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Allarme in Spagna per i seggiolini auto senza garanzia
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ESCP: come far fronte alla scarsità di manodopera
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Persone: Greg Ahearn e Robert Anslow
data pubblicazione: luglio 2024
ASTRA: i trend del giocattolo negli USA
La fiera ASTRA Marketplace & Academy, svoltasi all’inizio di giugno a St. Louis, Missouri, ha evidenziato alcuni trend ritenuti significativi dagli organizzatori, l’American Specialty Toy Retailing Association.
I produttori di giocattoli stanno diventando creativi in termini di progettazione di giochi per il bagnetto, sviluppando tra l’altro prodotti arts & crafts che utilizzano l’acqua. L’apprendimento socio-emozionale (SEL, Social-Emotional Learning) e l’inclusività rappresentano altre tendenze di rilievo in base alle quali si amplia l’offerta di giocattoli collegati alle sensazioni, compresi quelli che stimolano i sensi. Continuano a riscuotere successo prodotti pensati per l’acquisto d’impulso come i popping toys e lo slime.
È emersa anche un’evoluzione dei dentaruoli cui vengono aggiunte varie modalità di gioco. La categoria dei peluche rimane dominata dagli articoli squishy di diverse taglie mentre nel campo dei giochi creativi si sta affermando la carta metallizzata.
In vista del Natale ASTRA prevede elevata domanda anche per giocattoli volanti, activity board di dimensioni ridotte, prodotti dall’aspetto grazioso secondo lo stile giapponese kawaii e articoli che sfruttano la realtà virtuale estesa.
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Fonte: The Toy Book, USA
Cresce nei mercati europei la quota dei kidult
Secondo la più recente ricerca di Circana la fascia dei consumatori di età superiore ai 12 anni – i cosiddetti kidult – è salita a rappresentare il 28,5% delle vendite totali di giocattoli, grazie a un incremento del 2,5% sul 2022, mentre risulta in calo il consumo da parte dei bambini sotto i 12 anni.
L’analisi, che ha preso in considerazione i cinque principali mercati europei (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito), stima che le vendite a consumatori, collezionisti e fan di età superiore a 12 anni abbiano raggiunto un valore totale di 4,5 miliardi di Euro; la crescita di questo segmento è destinata a proseguire a causa dell’invecchiamento della popolazione e a una parallela diminuzione del numero di bambini sotto i 12 anni (-3% in un decennio), il che impone ad aziende e rivenditori del settore del giocattolo di adattarsi e diversificare per affrontare le nuove sfide e di sviluppare nuove opportunità.
In questo segmento la categoria vincente è Games & Puzzles, spinta da nostalgia per i giochi che si facevano da ragazzi, da uno spettacolo televisivo di successo o da prodotti portatili da usare ovunque e in qualsiasi momento, mentre aumenta l’attenzione nei confronti dei Building Sets. Ha inoltre grande importanza il licensing con forti brand quali Star Wars, Marvel, DC e Pokémon che alimentano la passione dei fan e dei collezionisti distribuendo nuovi contenuti al cinema e sulle piattaforme streaming.
Negli Stati Uniti, di recente Circana ha rilevato che gli adulti (da 18 anni in su) sono diventati il gruppo d’età più importante per l’industria del giocattolo nel primo trimestre di quest’anno: a determinare tale affermazione sono soprattutto fan e collezionisti di sport, un trend che ancora non si è affermato in Europa.
Il rapporto di Circana indica che nei cinque paesi europei quasi la metà (47%) delle vendite totali di giocattoli a kidult viene effettuata online. Frédérique Tutt, Global Industry Advisor for Toys della società di ricerca, ritiene che i negozi fisici siano insufficientemente inseriti in questo settore del mercato e potrebbero fare di più per incrementare la propria quota.
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Fonte: Toy World, UK
Allarme in Spagna per i seggiolini auto senza garanzia
Il 2023 è stato un anno disastroso in Spagna per bambini/bambine deceduti in incidenti di traffico, con la perdita di 22 minori contro un totale di 10 l’anno precedente.
Secondo l’Alianza Española para la Seguridad Vial Infantil (AESVi) una delle cause di questa emergenza sociale è la scarsa conoscenza delle famiglie riguardo all’uso corretto dei dispositivi di ritenuta infantile, dovuta all’acquisto di seggiolini auto di seconda mano o nuovi ma comprati in negozi online extracomunitari: entrambe le alternative offrono infatti una gran varietà di prodotti a prezzi molto inferiori a quelli del mercato tradizionale.
In un suo precedente studio AESVi aveva rilevato l’inaffidabilità dei seggiolini auto acquistati nel mercato dell’usato. Ora si aggiunge una ricerca la quale ha dimostrato che piattaforme di vendita extracomunitarie introducono dispositivi di ritenuta che non rispondono agli standard di sicurezza stabiliti dall’Unione Europea.
Dal punto di vista amministrativo, nessuno dei campioni esaminati era stato sottoposto a controllo doganale e nessuno rispondeva alla normativa comunitaria; il 60% dei campioni non disponeva di omologazione e il 40% si avvaleva di pubblicità ingannevole. Dal punto di vista tecnico, il 70% dei campioni non ha superato il test dinamico e il 30% addirittura ha dimostrato totale inefficacia: il manichino è stato espulso.
AESVi propone tre soluzioni per far fronte a una situazione di elevato rischio:
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revisione della politica attuale di controllo doganale degli acquisti online di importazione diretta per esercitare assoluto rigore;
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divieto di vendita di sistemi di ritenuta di seconda mano;
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riduzione dell’IVA sui dispositivi di ritenuta poiché l’attuale 21% [in Spagna] li trasforma in prodotti praticamente di lusso, al di là della portata di molte famiglie.
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Fonte: Puericultura Market, Spagna
ESCP: come far fronte alla scarsità di manodopera
A livello mondiale si rileva un problema di scarsità di personale: le aziende produttrici faticano a trovare e a trattenere la manodopera. Tra i vari motivi alla base di questa situazione emerge sicuramente una diffusa carenza di competenze ma un fattore sempre più citato dai lavoratori è la mancanza di assistenza riguardo alla cura dei bambini.
La questione è stata affrontata dall’Ethical Supply Chain Program (ESCP) che è impegnata a collaborare con fabbriche e comunità al fine di creare spazi per la cura dei bambini di genitori che lavorano mediante il progetto Family-Friendly Factory (FFF). All’inizio di quest’anno l’ICTI Ethical Toy Program aveva assunto la nuova denominazione di Ethical Supply Chain Program a segnalare l’obiettivo dell’organizzazione, che vanta una storia ventennale, di diversificare in nuovi settori, sviluppare nuovi servizi e operare in nuovi territori.
“L’industria del giocattolo ha avuto un ruolo fondamentale nel sostegno del lavoro etico e degli standard delle filiere industriali in tutto il mondo, che ci hanno permesso di cambiare in meglio le vite di milioni di lavoratori”, aveva affermato per l’occasione Carmel Giblin, CEO di ESCP, aggiungendo: “Questo sviluppo aumenterà l’accessibilità al nostro progetto, consentendoci di collaborare con un maggior numero di fabbriche e di raggiungere nuovi settori industriali”.
Alla fine del 2023 erano già stati aperti 52 spazi Family-Friendly e 15 altri all’interno di fabbriche sono in previsione per quest’anno, quando per la prima volta verranno inaugurati quattro centri di cura dei bambini presso comunità. Giblin sostiene che le aziende devono ragionare sui motivi della scarsità di manodopera che influenza negativamente le loro attività e comunica che la sua organizzazione ha accertato che la causa principale per cui i lavoratori/le lavoratrici lasciano il posto è la mancanza di una cura dei loro bambini affidabile, sicura e accessibile.
Il programma FFF è operativo in Cina, Vietnam e Messico e quest’anno si estende all’Indonesia.
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Fonte: Toy World, UK
Persone: Greg Ahearn e Robert Anslow
L’organizzazione statunitense The Toy Association, che rappresenta un ampio ventaglio di produttori, rivenditori, licensor e altre imprese appartenenti al settore dell’intrattenimento giovanile, ha dal 1º giugno Greg Ahearn quale nuovo presidente e CEO con il compito di guidarla nella sua evoluzione e nel servizio nei confronti dei suoi quasi 900 componenti.
La carriera di Ahearn include esperienze con vari incarichi presso aziende dell’industria del giocattolo tra cui Mattel, OddzOn, Hasbro e LeapFrog, oltre a Toys R Us sul versante del retail. The Toy Association (fondata 108 anni fa) vive un momento particolare della sua storia in quanto è stato ripristinato l’evento principale del settore per il continente americano, la Toy Fair di New York (1-4 marzo 2025), e parallelamente è stata lanciata un’anteprima di mercato da essa organizzata a Los Angeles.
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Fonte: Toy World, UK
Robert Anslow si è dimesso dall’incarico di amministratore delegato della britannica Baby Products Association, il cui comitato esecutivo, dopo essere stato rinnovato con Marc Hardenberg quale presidente, ha affidato il ruolo di direttore generale a Julie Milne, collaboratrice dell’associazione da molti anni.
Anslow, manager di lunga esperienza e figura di punta del settore della puericultura a livello internazionale, rimane attivo nell’ambito della European Nursery Products Confederation (ENPC) di cui è co-fondatore oltre a esserne stato in precedenza presidente e vicepresidente, e resta componente di comitati e sottocomitati CEN, BSI e ISO che si occupano delle normative di sicurezza. Anslow organizza inoltre le manifestazioni Harrogate International Nursery Fair (unico evento B2B per la puericultura nel Regno Unito) e Harrogate Christmas & Gift (la fiera principale britannica per i settori delle festività e della regalistica), entrambe cresciute esponenzialmente negli ultimi anni.
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Fonte: Nursery Today, UK
“FLASH DAL MONDO” è diretto e curato da Daniele Caroli in collaborazione con Assogiocattoli
Daniele Caroli ha iniziato a lavorare come giornalista nel 1970, operando fino al 1985 nel settore musicale e successivamente nell’elettronica di consumo.
Ricoprendo il ruolo di redattore capo dei periodici di settore “Il Giornale dell’Infanzia” (1994-2018, articoli di puericultura) e Giochi & Giocattoli (2000-2013, giocattolo), è stato Presidente dell’Associazione BCMI (Baby Care Magazines International, 2004-2007) e dell’Associazione ITMA (International Toy Magazines Association, 2008-2012), le quali raggruppano testate B2B di tutto il mondo.
Tra il 2018 e il 2020 ha collaborato come International Managing Editor alla rivista di puericultura “Parents’ Choice“, pubblicata a Mosca in inglese e russo.
Dal 2004 è stato chiamato in numerose occasioni a far parte della giuria del Kind + Jugend Innovation Award e dal 2013 è componente del Trend Committee della Spielwarenmesse.
Dal 2022 collabora stabilmente con la manifestazione Toys & Baby Milano.