Il progetto Medicinema Italia, nasce da Medicinema UK con l’obiettivo di sviluppare il concetto di terapia del sollievo quale pratica di supporto alla terapia del dolore negli ospedali.
MediCinema, già dal suo avvio, si contraddistingue per la sua peculiarità di essere il primo progetto in ambito ospedaliero che valorizza la “cultura” ed il “cinema” a scopo terapeutico. L’obiettivo dell’Associazione è quello infatti di rafforzare “il concetto di terapia del sollievo” nella degenza ospedaliera per pazienti e familiari, attraverso la cultura, quale strumento terapeutico.
MediCinema basa la sua attività principale costruendo un programma di intrattenimento continuativo (come solitamente fruibili all’esterno) che sarà messo a disposizione nelle sale cinematografiche di medie dimensioni, appositamente costruite da MediCinema all’interno delle strutture ospedaliere.
Il successo delle varie iniziative in suolo inglese, ha incoraggiato l’avvio del progetto anche in Italia, unendo l’aspetto di intrattenimento a quello di terapia e divulgazione scientifica.
Archivio Eventi
data: 18 giugno 2019 | location: Ospedale Niguarda, Sala MediCinema
Il cinema, il gioco, un’esperienza di normalità
I cartoni animanti possono arricchire l’immaginario infantile, suscitare stupore e meraviglia, animare la curiosità e trasmettere senso di sicurezza.
Il progetto “Il cinema, il gioco, un’esperienza di normalità” di Medicinema Italia Onlus e Ospedale Niguarda, in collaborazione con Animundi Cartoon Studio, ha come obiettivo quello di far assaporare l’esperienza cinematografica di un cartone animato anche a bambini con disabilità, all’interno di una vera sala cinema, insieme ai propri coetanei, alle famiglie e agli insegnanti.
L’appuntamento al cinema diventa, quindi, un’importante esperienza di socializzazione, di aggregazione e di condivisione di momenti di “semplice e normale quotidianità”. Ma non solo.
E’ possibile utilizzare questi momenti, organizzandoli e strutturandoli adeguatamente, all’interno di un percorso di assistenza e riabilitazione? La visione di un cartone animato, con specifiche caratteristiche, può per esempio, essere integrato nel progetto di riabilitazione per lo sviluppo delle funzioni visive di un bambino ipovedente?
A partire da una produzione di cartoni animati dedicati in modo particolare ai bambini ipovedenti, basati su un’idea della casa editrice Puntidivista (che si occupa di bambini con disabilità sensoriali) e realizzati da Animundi, il progetto “Il cinema, il gioco, un’esperienza di normalità” cercherà di rispondere anche a queste domande, allargando poi la partecipazione anche a ragazzi affetti da disturbi dello sviluppo neurobiologico, in particolare da autismo.
Evento aperto a specialisti della neuropsichiatria infantile, oculisti pediatrici, pediatri, psicoterapeuti, tecnici della riabilitazione, insegnanti, terzo settore. Evento promosso nell’ambito delle celebrazioni dell’80° anniversario della fondazione di Niguarda.
Programma
– Ore 11.00
Costantino De Giacomo, Direttore Dipartimento Materno Infantile
Saluti Istituzionali
– Ore 11.10
Fulvia Salvi, Presidente Medi Cinema
Il cinema e la cura, obiettivi e prospettive
– Ore 11.20
Elena Piozzi, Direttore Oculistica Pediatrica di Niguarda
Ambliopia, sviluppo della funzione visiva e cartoni animati come gioco-riabilitativo
– Ore 11.40
Animundi Cartoon Studio e Puntidivista
“Lampadino e Caramella”: il cartone animato accessibile a tutti i bambini
– Ore 12.00
Gabriella Mauri, Responsabile centro per i disturbi di sviluppo e l’autismo infantile di Niguarda
L’importanza di un progetto di inclusione per i bambini con disabilità
– Ore 12.20:
Roberto Vaccari, Direttore Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza
La visione cinematografica può diventare parte di un percorso di riabilitazione?
– Ore 12.40
Paolo Taverna, Direttore Assogiocattoli
“Gioco anch’io” e i giocattoli inclusivi