Il Progetto
“Gioco Anch’io” è un progetto che sostiene e promuove l’idea che i giocattoli debbano essere i prodotti inclusivi per eccellenza, in grado di favorire la socializzazione e la condivisione ad ogni livello e di poter essere utilizzati indistintamente da tutti i bambini, nessuno escluso.
Al centro del progetto vi sono i binomi gioco e disabilità e gioco e terapia, in base ai quali le aziende produttrici presentano al pubblico prodotti che se anche non pensati specificamente per bambini disabili, possono essere utilizzati in maniera efficace per rispondere alle esigenze di divertimento e di terapia di bambini con particolari necessità. A volte bastano davvero pochi accorgimenti per rendere un giocattolo veramente “for all” e le aziende sono sempre più attente nel proporre prodotti che considerano questo duplice target fin dalla fase di ideazione e si stanno dimostrando sempre più desiderose di comunicarlo come importante valore aggiunto.
Grazie alla collaborazione con A.I.T.O. (Associazione Italiana dei Terapisti Occupazionali) e OPL (Ordine degli Psicologi della Lombardia) il progetto si è arricchito della competenza di professionisti esperti che potessero indicare per ogni giocattolo presentato le caratteristiche salienti per poter essere particolarmente indicati per una determinata disabilità.
“Gioco Anch’io” ha ottenuto il Patrocinio dell’Assessorato alle Politiche sociali, abitative e disabilità della Regione Lombardia.
Ruolo di Assogiocattoli
Assogiocattoli ha raccolto il suggerimento dei designer Bice Dantona e Bernardo Corbellini (Internotrentatre) che hanno avuto l’intuizione di sviluppare un progetto dietro all’idea e di proporlo alle aziende del settore tramite Assogiocattoli che da anni promuove e sviluppa il concetto di valore educativo del gioco.
Assogiocattoli ha portato Gioco Anch’io e i valori in esso sottesi nei principali appuntamenti dedicati al mondo della disabilità e del gioco (per citarne alcuni: Reatech a Milano, Exposanità a Bologna, G! Come Giocare, Evento di Natale di Regione Lombardia)
Progetti futuri
Gioco Anch’io è in costante evoluzione, la volontà di Assogiocattoli è di rendere il progetto riconoscibile e riconosciuto, collaborando con istituzioni mediche e specialistiche, fino a portare il logo del progetto sulle scatole di quei giocattoli che – a giudizio di esperti e su base scientifica – siano adatti a bambini con diversi gradi di abilità.
La presenza di Gioco Anch’io nelle manifestazioni di settore e negli appuntamenti del settore dedicati al pubblico costituirà l’elemento di forte comunicazione del progetto.
Dati ultimo Evento a Palazzo Lombardia (dicembre 2019-gennaio 2020)
Archivio Edizioni
Torna il progetto “Gioco anch’io”. Promosso da Assogiocattoli, l’associazione italiana delle aziende che producono, importano e distribuiscono giochi e giocattoli, prodotti di prima infanzia, addobbo natalizio e feste, dopo essere stato presentato in Regione Lombardia in occasione del convegno organizzato per celebrare i 30 anni della Convenzione ONUper i diritti dell’Infanzia, approda ora in Regione Lombardia in occasione dell’evento “A Palazzo Lombardia è Natale per tutti” (dal 7 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020) mettendo a disposizione di bambini e famiglie numerosi giochi e giocattoli per una ludoteca senza barriere.
Uno spazio espositivo con giocattoli utilizzabili anche da bambini con esigenze speciali, un’occasione interessante per docenti, logopedisti e terapisti occupazionali per conoscere percorsi formativi e soluzioni innovative per il loro lavoro.
Le finalità educative del gioco sono ormai riconosciute da studi scientifici. Le attività ludiche promuovono lo sviluppo globale del bambino, nella progettazione didattica esse rappresentano una strategia metodologica attraverso la quale favorire l’acquisizione delle competenze affettive, relazionali e cognitive. Il gioco, quindi, come valido supporto per promuovere la condivisione di esperienze, la socializzazione, l’inclusione e come utile strumento per la riabilitazione del bambino stesso. Un progetto che si ispira alla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia Artt. 31: […] Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l’organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali […]
“Gioco anch’io” sostiene e promuove l’idea che i giocattoli debbano essere prodotti inclusivi per eccellenza, in grado di favorire la socializzazione e la condivisione ad ogni livello e di poter essere giocati indistintamente da tutti i bambini, nessuno escluso. Un aiuto per genitori e terapisti per poter scegliere, tra i tanti prodotti di qualità che possono trovare in commercio, le tipologie di giocattolo più adatte per andare incontro alle diverse esigenze di divertimento e di terapia anche di bambini con particolari necessità.
I giochi presenti sono stati forniti dai nostri associati:
Ama gioco naturalmente, Buzz Italia, Carrera, OltreMorbido Fumagalli, Geomag, Simba, Hasbro, Incastro, Italtrike, Lego, Ludattica, Sabbiarelli, Small Foot, Spin Master e Toy Color.
A G! come giocare 2019 un’esposizione di giocattoli “diversamente giocabili” a sostegno dell’inclusione.
Giocare è un’attività a cui tutti i bambini hanno diritto e i giocattoli devono essere prodotti inclusivi per eccellenza: questo è il messaggio di “Gioco anch’io”, progetto nato nel 2013 per sostenere e promuovere l’idea che tutti i bambini, nessuno escluso, possono divertirsi e crescere giocando insieme.
Il progetto, ideato dai designer Bernardo Corbellini e Bice Dantona e realizzato da Assogiocattoli, sarà presente a G! come Giocare 2019 con una rinnovata selezione di giocattoli che, pensati per bambini normodotati, possono essere utilizzati in maniera efficace per rispondere alle esigenze di divertimento – e di terapia – di bambini con particolare necessità, garantendo quindi la massima inclusione.
“Gioco anch’io”, previsto all’interno dello stand di Assogiocattoli, ha avuto uno spazio allestito che ha permessoa bimbi disabili e non di giocare insieme con i prodotti messi a disposizione dalle aziende associate.
Con questo progetto si intende inoltre suggerire ai genitori prodotti rintracciabili nei più tradizionali canali di vendita di giocattoli, agevolando il più possibile i loro acquisti e rinforzando il concetto di inclusione come modalità del tutto naturale di gestire la quotidianità.
Quest’anno era presente anche l’Assessorato Politiche Sociali Abitative e Disabilità di Regione Lombardia e dell’Istituto Sicurezza dei Giocattoli-UL che condivideranno con Assogiocattoli lo spazio espositivo.
ASSOGIOCATTOLI a G! Come Giocare con il progetto “Gioco Anch’io”
Giocare è un’attività a cui tutti i bambini hanno diritto e i giocattoli devono essere prodotti inclusivi per eccellenza: questo è il messaggio di Gioco Anch’ io, progetto nato per sostenere e promuovere l’idea che tutti i bambini, nessuno escluso, possono divertirsi e crescere giocando insieme.
Il progetto, nato nel 2013 per volere di Assogiocattoli, si è presentato a G! Come Giocare 2018 con una rinnovata selezione di nove giocattoli che, pensati per bambini normodotati, possono essere utilizzati in maniera efficace per rispondere alle esigenze di divertimento – e di terapia – di bambini con particolare necessità, garantendo quindi anche la massima inclusione.
Grazie alla collaborazione con A.I.T.O – Associazione Italiana dei Terapisti Occupazionali e OPL – Ordine degli Psicologi della Lombardia – ogni giocattolo in esposizione sarà accompagnato da una preziosa descrizione circa il suo impiego per le diverse età e disabilità (quali autismo, disturbo dell’attenzione, disprassia, disturbi motori e sensoriali). Nel corso delle tre giornate, inoltre, era presente uno psicologo esperto, messo a disposizione dall’OPL, che ha risposto a domande di genitori ed educatori.
“Gioco Anch’io” ha ottenuto il Patrocinio dell’Assessorato alle Politiche sociali, abitative e disabilità della Regione Lombardia.
In occasione di Exposanità 2018, 21a Mostra Internazionale al Servizio della Sanità e dell’Assistenza, il progetto Gioco Anch’io si è concretizzato in una mostra che ha proposto al pubblico una selezione di giocattoli “diversamente giocabili”, accompagnati da alcune osservazioni a cura di A.I.T.O., Associazione Italiana dei Terapisti Occupazionali: un aiuto per genitori e terapisti per poter scegliere, tra i tanti prodotti di qualità che possono trovare comunemente in commercio, le tipologie di giocattolo più adatte per andare incontro alle diverse esigenze di divertimento e di terapia anche di bambini con particolari necessità.
Alla mostra Gioco Anch’io sono stati affiancati, all’interno dell’area Kids di Exposanità, alcuni progetti paralleli e complementari:
- la proiezione e presentazione al pubblico di CartoonAble, il primo cartone animato inclusivo;
- una mostra a cura di Ibby Italia di libri che parlano di inclusione o progettati per essere accessibili ed inclusivi
- un’area gioco a cura degli organizzatori della manifestazione con attività guidate da educatori professionali di alcune cooperative
- letture ad alta voce di storie rese accessibili anche a bambini con disabilità sensoriali o difficoltà di apprendimento
Il progetto ha incontrato riscontri molto positivi tanto nelle famiglie interessate da queste problematiche, quanto negli operatori professionali che hanno potuto trovare delle soluzioni concrete e facilmente accessibili per le loro attività di intrattenimento e terapia.
È stata fortemente apprezzata dai visitatori l’idea di proporre esclusivamente prodotti “comuni” e rintracciabili nei canali classici di vendita di giocattoli, sia per una questione pratica di reperimento dei prodotti (molti si sono detti consapevoli dell’esistenza di prodotti appositamente pensati per alcuni tipi di disabilità, ma il poterli reperire esclusivamente on-line è spesso un deterrente all’acquisto), sia per l’idea di inclusione che questo approccio comporta.
Inoltre, il supporto tecnico dei partner di A.I.T.O., che hanno redatto le schede di accompagnamento ai prodotti, ha conferito al progetto un importante valore aggiunto, determinando un evidente salto di qualità rispetto alle precedenti occasioni in cui era stato portato al pubblico (Reatech 2013, Exposanità 2014 e 2016, G! come Giocare 2014, 2015 e 2016).
I prodotti esposti e le indicazioni di A.I.T.O.
A Exposanità il progetto “Gioco Anch’io” di Assogiocattoli, per sostenere l’attività ludica dei bambini con esigenze speciali, ha ottenuto grande successo sia tra gli operatori del settore sia tra il pubblico privato che ha visitato la manifestazione.
Presto online!
GIOCO ANCH’IO è un progetto a supporto dell’attività ludica dei bambini con esigenze speciali: un format espositivo itinerante, ideato da Bernardo Corbellini e Bice Dantona.
Con i giocattoli messi a disposizione da alcune aziende, tra cui Artsana/Chicco, Hape, Italtrike, Quercetti e Spin Master e l’allestimento di Fumagalli, azienda specializzata in ausili per persone con disabilità, tutti hanno potuto divertirsi senza limiti né distinzioni. Bimbi disabili e non, guidati da educatrici e terapiste, hanno giocato insieme, con gli stessi giocattoli, scelti per le loro caratteristiche di accessibilità.
Il progetto GIOCO ANCH’IO ha la finalità di portare l’attenzione su temi importanti come quelli sintetizzati dai binomi “gioco e disabilità” e “gioco e terapia”, promuovendo l’idea che i giocattoli debbano essere i prodotti inclusivi per eccellenza.
Presto online!
Il gioco, un diritto di ogni bambino.
A Exposanita’ il progetto “Gioco Anch’io” di Assogiocattoli, per sostenere l’attività ludica dei bambini con esigenze speciali. Uno spazio interamente dedicato all’importanza del gioco presso il quartiere fieristico di Bologna dal 21 al 24 maggio 2014.
La presenza dell’associazione ha la finalità di sottolineare il diritto al gioco per tutti i bambini: nello spazio allestito al padiglione 22 è stato presentato il progetto “Gioco Anch’io”, un format espositivo itinerante ideato da Bernardo Corbellini e Bice Dantona, presentato con successo per la prima volta a Milano nell’ottobre 2013 in occasione di Reatech Italia, manifestazione fieristica dedicata a persone con esigenze speciali.
Il progetto “Gioco Anch’io” ha la finalità di portare l’attenzione su tematiche importanti come quelle sintetizzate dai binomi “gioco e disabilità” e “gioco e terapia”, coinvolgendo le aziende del settore del giocattolo e creando uno spazio per coloro che hanno esigenze speciali, dove tutti possono divertirsi senza limiti né barriere. Gioco anch’io sostiene e promuove l’idea che i giocattoli debbano essere i prodotti inclusivi per eccellenza, in grado di favorire la socializzazione e la condivisione a ogni livello e di poter essere giocati indistintamente da tutti i bambini, nessuno escluso.
Ad Exposanità, Gioco Anch’io ha visto la presenza di alcune nostre aziende associate, quali Italtrike, Italveneta Didattica, Milaniwood, Pama Trade/Italeri e Quercetti. Al centro dello spazio espositivo, un’area allestita con prodotti dell’azienda Fumagalli (specializzata in ausili per persone con disabilità) creando un “angolo morbido” accessibile anche a bambini con difficoltà motorie; in questo spazio gioco i materiali e i giocattoli messi a disposizione dalle aziende sono stati provati e utilizzati direttamente, sia degli operatori del settore sia del pubblico privato, ribadendo una volta di più il valore e l’importanza dell’attività ludica per ogni bambino.
Soddisfazione per la partecipazione di Assogiocattoli e di alcune aziende di settore a ReaTech, la rassegna dedicata al mondo della disabilità che si è svolta dal 10 al 12 ottobre 2013 a fieramilanocity, grazie ad una serie d’iniziative e di giochi che hanno coinvolto il pubblico presente (sia operatori del settore che pubblico privato).
Nello stand dell’Associazione erano presenti anche sette aziende del settore – Hape, Incastro, Italtrike, Milaniwood, Pidibì e Finger Talks, Quercetti e Ticonblu – che hanno messo i loro giocattoli a disposizione dei bambini che hanno così potuto provarli e giocare liberamente.
Nell’ambito del progetto “Gioco anch’io” e con il coinvolgimento di un vasto panel di specialisti e operatori, Assogiocattoli ha organizzato tre incontri (uno per ogni giorno della manifestazione) dedicati a temi di particolare rilevanza: gioco e disabilità, gioco e sicurezza e gioco e terapia. Coordinati da Paolo Taverna, Direttore Generale di Assogiocattoli, e da Luca Fois, docente del PoliDesign, gli incontri che hanno ottenuto una sentita partecipazione e sono stati trasmessi in diretta streaming su Life for All-Blog, piattaforma del pensiero inclusivo.