Lo Sviluppo Sostenibile: la sostenibilità
a cura di LifeGate
La sostenibilità troppe volte è una parola che viene confusa con salvaguardia dell’ambiente, ma oltre a questo è tanto altro. Non si tratta solo di ambiente, la sostenibilità abbraccia a 360 gradi uno stile di vita e un modello economico in armonia con l’uomo e l’ambiente. Sostenibilità ambientale, sociale, economica. Se non c’è equilibrio tra questi elementi non c’è sviluppo sostenibile.
Nel 1972 la Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente umano, a Stoccolma in Svezia, ha adottato una dichiarazione che elencava 26 principi su diritti e responsabilità umane sull’ambiente.
È la prima tappa pionieristica verso il concetto di sviluppo sostenibile, continuato poi nel 1987 con il Rapporto Brundtland, un documento pubblicato dalla Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo ha definito:
Sviluppo in grado di soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.
Il 25 settembre 2015 i 193 Paesi dell’ONU si sono riuniti alle Nazioni Unite a New York per la celebrazione del 70° anniversario dell’ONU e in questa circostanza hanno riconosciuto l’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo e si sono impegnati a salvare il mondo con una direzione nuova e ha sottoscritto l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile con 17 obiettivi da raggiungere entro il 2030. Questi obiettivi a loro volta sono articolati in 169 target, avvalendosi della collaborazione di tutti i Paesi. Un’occasione unica dove tutti i leader si sono uniti in uno sforzo comune attraverso questa Agenda.
A gennaio 2020 l’impegno intrapreso dall’Unione Europea con il Green Deal europeo delineato negli orientamenti politici della Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Il programma ha l’obiettivo di rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050 e nello stesso tempo promuovere la competitività dell’industria europea cambiando il paradigma verso il green. Per questo programma sono stati stanziati mille miliardi. Per l’Europa pandemia e cambiamenti climatici sono problemi connessi e con questa emergenza sanitaria si dovrà accelerare il processo di transizione.
Marzo 2020 il Nuovo Ministero della Transizione Ecologica con il Governo Draghi. Clima ed economia, due elementi che si intrecciano tra loro con l’arricchimento di politiche sociali, nuove tecnologie e cooperazione compongono la base dello sviluppo sostenibile. In questo spazio composto dalle due sfide principali per il Pianeta alle prese con le ferite da Covid-19, trovano posto le promesse della transizione ecologica; quelle che il nuovo ministro all’Ambiente Roberto Cingolani dovrà cercare di mantenere e portare avanti nel delicato frangente storico della ricostruzione del Paese.
Alcune priorità: aggiornamento del Piano energia e clima ai nuovi obiettivi posti dall’Europa di riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030.