Sostenibilità. Questa è ormai la parola chiave nella nostra vita quotidiana.
L’attenzione verso questo tema cresce giorno dopo giorno nel settore dei prodotti di consumo, tra cui anche quelli destinati ai più piccoli, come i giocattoli e gli articoli di puericultura.
La sostenibilità diventa, quindi, parte integrante e fondamentale della strategia di business delle aziende globali che stanno implementando approcci sostenibili innovativi per rispondere alla domanda sempre più alta di prodotti che rispettino il più possibile l’ambiente che ci circonda.
Essere sostenibili non è più soltanto un plus, bensì un fattore di business cruciale.
L’urgenza di agire coinvolge anche il mondo del giocattolo, articolo spesso progettato per essere di breve durata e in genere realizzato in plastica e di cui l’olio, una risorsa non rinnovabile, è il componente principale.
Circa il 75% dei giocattoli del mondo sono prodotti in Cina. La maggior parte dei giocattoli venduti nel mondo occidentale ha quindi percorso grandi distanze per arrivare nelle nostre case, e questo di per sé è già un grande impatto ambientale.
Inoltre, i giocattoli generano rifiuti di imballaggio significativi tra cui involucri, sacchetti di plastica e fascette che vengono poi eliminati non appena il giocattolo viene scartato per iniziare ad essere utilizzato.
Questi sono solo alcuni dei motivi per cui applicare la sostenibilità ai giocattoli diventa ben più di una sfida.
Esistono infatti alcune barriere che potrebbero ostacolare lo sviluppo in questo senso tra cui i materiali di produzione, i pattern di consumo e i percorsi di fine vita di questi articoli.
A dispetto di ciò, si registrano segnali di progresso in questo settore, tra cui:
- l’utilizzo preferenziale di materiali ecologici nello sviluppo di nuovi prodotti;
- una riduzione generale degli imballaggi dei giocattoli ed il ricorso a soluzioni di imballaggio più sostenibili;
- iniziative di sostenibilità più ampie come ad esempio la gestione del carbonio e la riduzione degli sprechi nei processi produttivi.
Alcuni gruppi di lavoro internazionali e intersettoriali stanno spianando la strada alla sostenibilità, apportando miglioramenti ai processi o sviluppando nuovi standard.