Regione Lombardia e Assogiocattoli insieme per “Gioco, cibo per la mente”
In occasione del trentesimo anniversario della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia redatta dall’ONU il 20 novembre 1989, Regione Lombardia e Assogiocattoli celebrano l’importante anniversario con un convegno dedicato all’importanza del gioco nello sviluppo del bambino riprendendo i fondamenti dell’Articolo 31.
Esattamente trent’anni fa, il 20 novembre 1989, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvava la convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in cui per la prima volta i bambini vengono riconosciuti come titolari di loro diritti specifici e che ha ispirato in ogni parte del mondo l’adozione di leggi volte al miglioramento delle condizioni di vita dei più piccoli.
Tra i diritti riconosciuti quello alla salute, alla dignità e alla libertà di espressione, all’istruzione e anche al gioco. L’articolo 31 recita infatti: “1.Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica. 2.Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l’organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali”.
Il gioco è quindi affiancato alle attività artistiche e culturali poichè contribuisce alla crescita e al benessere dell’individuo. “
A questi temi è dedicato il convegno “Gioco, cibo per la mente” che si svolgerà presso palazzo di Lombardia proprio mercoledì 20 novembre, giornata dell’anniversario, organizzato da Regione Lombardia in collaborazione con Assogiocattoli.
Introdotti dal saluto di Stefano Bolognini, Assessore alle Politiche Sociali, Abitative e Disabilità della Regione Lombardia, interverranno, tra gli altri, Gabriella Gilli, docente di psicologia generale all’Università Cattolica di Milano, che spiega come il gioco e i giocattoli siano importanti strumenti di crescita ed educazione; Elena Nicoli, pedagogista coordinatrice dei servizi educativi 0-6 anni del Comune di Seriate (BG), Cristina Liverani, Kids & Special Projects Unit Manager di BVA Doxa la cui indagine Doxa Junior, compie anch’essa trent’anni, descrive come si sono evoluti i comportamenti di gioco nell’arco di questo periodo; Bice Dantona e Bernardo Corbellini, designer di Internotrentatre, specializzati nella progettazione di giocattoli e ideatori del progetto “Gioco anch’io” dedicato ai giocattoli inclusivi, specificatamente indicati anche nel caso di particolari disabilità. Modera il convegno Chiara Bidoli, direttrice delle testate area infanzia di RCS MediaGroup. Conclude i lavori Giovanni Daverio, Direttore Generale Politiche Sociali, Abitative e Disabilità.
Regione Lombardia sarà presente a G! come Giocare!, il grande salone dedicato al gioco dal 22 al 24 novembre in FieraMilanoCity, all’interno del quale Assogiocattoli presenterà, tra l’altro, la mostra dedicata al progetto “Gioco anch’io”, con una selezione di giocattoli che si adattano particolarmente anche alle esigenze terapeutiche di bambini con particolari necessità, con l’obiettivo della condivisione e dell’inclusione.