FLASH DAL MONDO | nr 8 | anno 2 |

• In Portogallo cresce il mercato del giocattolo
• Ottime prospettive per i giocattoli educational
• Test: i dentaruoli sono più affidabili
• Allarme globale per i giocattoli venduti online
• Acquisizioni e fusioni

data pubblicazione: novembre 2024

In Portogallo cresce il mercato del giocattolo

Secondo i dati più recenti forniti da GfK, il mercato portoghese del giocattolo prosegue nella crescita già registrata nel 2023 mostrando nel primo semestre di quest’anno, in controtendenza rispetto alla maggior parte dei paesi europei, un impressionante aumento del 12,4% in valore e del 22,6% in unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Le tre principali categorie che spingono tale positivo sviluppo e aumentano le proprie quote nel settore sono Costruzioni, Veicoli e Altri giocattoli, mentre la situazione economica sembra aver penalizzato Sport e tempo libero, Peluche e Bambole. A rilevare il maggior incremento del prezzo medio è stato il segmento Veicoli (+9%) contrastando la tendenza generalizzata di diminuzione del prezzo medio di giochi e giocattoli (-8,3%).

Le vendite nel periodo di Pasqua sono cresciute fortemente (+14,7% in valore) rispetto al 2023.

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Fonte: Juguetes B2B, Spagna

Ottime prospettive per i giocattoli educational

La domanda globale di giocattoli educational è destinata a conseguire una crescita sostanziale, raggiungendo un valore stimato di quasi 137 miliardi di Dollari USA nel 2032 contro i 52,53 miliardi del 2023, secondo una ricerca condotta da Value Market Research. Si tratta di un’espansione significativa determinata da un tasso annuo di crescita composto (CAGR) dell’11,2% nel periodo considerato.

Tra i fattori alla base della crescita figurano una maggior enfasi sull’educazione nel periodo della prima infanzia, un’aumentata consapevolezza dei genitori rispetto all’importanza dell’apprendimento fondato sul gioco e la continua innovazione di giocattoli che abbinano tecnologia e valore educativo. Inoltre, redditi più alti e stili di vita in mutamento alimentano la domanda di giochi educational a livello mondiale in quanto essi diventano parte integrante dello sviluppo e dell’apprendimento del bambino. Oltre a potenziare le abilità cognitive essi favoriscono creatività, interazione sociale e intelligenza emotiva.

Gli operatori del settore dovrebbero concentrarsi su differenziazione dei prodotti, sostenibilità e accorto utilizzo dei canali e-commerce per approfittare di queste opportunità di crescita.

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Fonte: Value Market Research, India

Test: i dentaruoli sono più affidabili

Allarme globale per i giocattoli venduti online

In Australia, l’associazione di consumatori CHOICE ha avvisato i genitori che i loro bambini sono a rischio di gravi lesioni o di morte con alcuni giocattoli disponibili sul negozio online Temu, dopo aver acquistato e testato 15 giocattoli scelti a caso sul sito, di cui nessuno rispondeva alle norme di sicurezza obbligatorie nel paese, mentre in diversi sono stati trovati comparti delle batterie troppo facilmente accessibili. Temu ha successivamente eliminato i prodotti in questione dalla sua piattaforma ma il dubbio sulle garanzie di sicurezza dei prodotti ivi proposti è ovviamente forte. In Australia si piangono due bambine decedute nel 2013 e nel 2015 per aver ingerito batterie a bottone, mentre sono numerosi i casi di interventi d’urgenza effettuati per rimuoverne dai corpi di altri bambini prima che subissero danni permanenti o mortali.

Quasi contemporaneamente la British Toy & Hobby Association (BTHA) ha pubblicato i risultati della sua più recente inchiesta sull’e-commerce, evidenziando che per l’85% i giocattoli acquistati da rivenditori terzi risultano pericolosi per i bambini, mentre l’8% è fuori norma. Questi test vengono condotti a partire dal 2018; l’ultimo ha riguardato 11 piattaforme molto conosciute tra cui Amazon, eBay, Shein e Temu. BTHA chiede al governo di intraprendere azioni urgenti e decise per proteggere i bambini dalla vendita di giocattoli pericolosi nel Regno Unito, rilevando che nel corso degli anni poco è cambiato in termini di persistente inosservanza delle normative di sicurezza da parte dei siti e-commerce che allo stato attuale non sono legalmente responsabili dell’offerta dei loro commercianti terzi.

In precedenza, Toy Industries of Europe (TIE) aveva annunciato di aver acquistato oltre 100 giocattoli proposti da commercianti terzi, europei e non, su 10 piattaforme e-commerce: l’80% dei prodotti è risultato non rispondente alle norme di sicurezza europee, come quelle stabilite dalla Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli dell’Unione Europea. I test dei laboratori specializzati rivelano che questi giocattoli pongono rischi seri per la sicurezza dei bambini, tra cui pericolo di soffocamento e sostanze chimiche tossiche. Va precisato che TIE si è limitata a occuparsi di giocattoli senza brand o con brand sconosciuti, per cui il risultato non riflette le garanzie di sicurezza di tutti i giocattoli disponibili sulle piattaforme considerate. TIE richiede azione immediata da parte dell’Unione Europea per eliminare scappatoie legali e rendere le piattaforme e-commerce responsabili della sicurezza dei prodotti messi in vendita laddove non vi sia la responsabilità di altra parte interessata con sede in Europa.

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Fonti: Yahoo!news, USA; Toy World, UK; TIE, Bruxelles

Acquisizioni e fusioni