Il principio di equità nel calcolo dell’indennità di fine rapporto ex art. 1751 codice civile
ACADEMY FOCUS-OS a cura di FTA AVVOCATI
Con sentenza n. 770 del 1° giugno 2023 la Corte d’Appello di Bari si è pronunciata sul principio di equità nel calcolo dell’indennità di fine rapporto di cui all’art. 1751 codice civile.
Nella sentenza in esame la Corte d’Appello di Bari – dopo aver precisato che l’art. 17 della direttiva 86/653/CEE consente l’utilizzo di metodi di calcolo sintetici che valorizzino il criterio di equità avendo quale punto di partenza il limite massimo di un’annualità media di provvigioni previsto dalla direttiva medesima – fornisce alcuni interessanti spunti in merito agli elementi di fatto costituenti le “circostanze del caso” menzionate nell’art. 1751 codice civile, che rappresentano elementi ulteriori e diversi rispetto ai due presupposti già previsti espressamente dall’art. 1751 codice civile (e cioè l’apporto di nuovi clienti/lo sviluppo della clientela e la persistenza dei vantaggi sostanziali), che il giudice deve tener conto ai fini del calcolo dell’indennità di fine rapporto effettivamente spettante all’agente nella singola fattispecie sottoposta al suo vaglio.