A circa un mese dall’intensificarsi degli attacchi, la minaccia rappresentata dagli Houthi per i transiti delle navi nel Mar Rosso e dallo Stretto di Bab-al-Mandeb sta infine dispiegando appieno i suoi effetti sui noli container, in conseguenza soprattutto della decisione delle compagnie di aggirare i rischi rappresentati dalla milizia nordyemenita facendo transitare le proprie navi dal Capo di Buona Speranza.
Le ultime analisi di Drewry mostrano infatti una impennata per le tariffe relative a spedizioni di unità da 40’ rispetto alla precedente rilevazione, datata 21 dicembre 2023. A schizzare verso l’alto sono in primis i costi per gli invii di box dall’Asia verso Europa e Mediterraneo, con i noli per spedizioni da Shanghai a Rotterdam nelle scorse due settimane cresciuti del 150%, un boom del tutto analogo a quello vissuto dalle tariffe per invii dallo scalo cinese ai porti Italiani.
Qualora la situazione non venisse risolta in tempi brevi, potrebbero verificarsi anche problemi di reperibilità di equipment a causa dei prolungati tempi transito.
Inoltre le Compagnie di navigazione comunicano cambiamenti di routing delle navi senza preavviso con tutte le conseguenze che questa situazione comporta.
Con l’approssimarsi del Capodanno Cinese, sono prevedibili ulteriori congestioni dovute a blank sailing e mancanza di stiva. Pertanto nelle prossime sono previsti ulteriori aumenti che potrebbero stressare ulteriormente gli importatori.
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