Pubblichiamo di seguito la lettera inviata al Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana
Alla cortese attenzione del
Presidente della Regione Lombardia
Dott. Attilio Fontana
Egregio Presidente,
Assogiocattoli è l’Associazione nazionale che dal 1947, rappresenta, con oltre 200 aziende iscritte, i produttori, gli importatori e i distributori di giocattoli, articoli per la prima infanzia, addobbi natalizi, festività e party.
Vi scriviamo per segnalare che già a marzo 2020 tramite una nostra precedente lettera inviata a mezzo PEC, al Presidente del Consiglio, oltre che alla Ministra delle Pari Opportunità e la Famiglia, esortavamo il Governo a considerare i giocattoli e i prodotti di puericultura come “beni di prima necessità”; ci permettiamo di ricordare l’importanza del gioco anche come Diritto, così come sancito dall’art. 31 della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, che esprime chiaramente questa valenza fondamentale: “Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica” (art. 31).
Fin dal momento della nascita della nostra Associazione, il gioco è sempre stato considerato non solo puro divertimento ma, come bene esprime il nostro claim “Gioco, cibo per la mente”, uno strumento capace di “alimentare” il bambino in tutto il suo percorso di sviluppo – fisico, cognitivo, emotivo sociale.
Inoltre, sottolineiamo l’aspetto economico: i mesi che intercorrono tra ottobre e dicembre rappresentano quasi il 70% del fatturato per la maggior parte delle nostre aziende.
Nei 3 mesi che vanno da marzo a maggio 2020 il settore ha registrato un -35% (fonte: NPD Group) un calo pesante influenzato anche dalla decisione di vietare la vendita nei negozi e nella grande distribuzione. Molte delle nostre aziende associate non saranno in grado di reggere una perdita così consistente nel periodo di maggior attività commerciale.
Alla luce di quanto sopra, nella eventuale imminente decisione di chiusura parziale dei centri commerciali e dei punti vendita della grande e media distribuzione, auspichiamo che i giochi, i giocattoli e gli articoli per la prima infanzia, e per le festività (addobbi e presepi compresi) vengano considerati prodotti di prima necessità e ne sia consentita la vendita durante le giornate di sabato e domenica.
Sottolineiamo come i punti vendita sono adeguatamente attrezzati per operare nel totale rispetto delle normative sanitarie in termini di sicurezza a tutela dei consumatori e dei propri addetti alla vendita.
Certi della comprensione e confidando nell’accoglimento delle nostre richieste restiamo a disposizione per ogni necessità, cogliamo l’occasione per inviare i nostri migliori saluti.
Il Presidente
Roberto Marelli