Con riferimento alla riforma del Sistema delle Preferenze Generalizzate entrata in vigore il 1^ gennaio 2014 trasmettiamo la nota – predisposta dagli uffici di Confindustria – nella quale vengono analizzati i principali effetti che il nuovo regolamento UE avra’ in termini di Paesi beneficiari del sistema e relativo regime daziario.
La nuova disciplina introduce sostanziali cambiamenti, primo fra i quali la drastica riduzione dei Paesi beneficiari del regime preferenziale, con la concentrazione dei benefici tariffari sulle economie meno avanzate. In virtù di tale nuovo regime, sono esclusi anche alcuni Paesi importanti per le importazioni, tra cui, ad esempio, Russia, Brasile, Argentina, oggetto di approfondimento della nota allegata.
Nella parte finale vengono formulate alcune riflessioni e proposte che Confindustria ha trasmesso al Ministero Sviluppo Economico per valutare congiuntamente azioni da avanzare in sede europea. Si sottolinea, in particolare, l’auspicio che lo strumento del Sistema di Preferenze Generalizzate possa essere utilizzato anche per porre freno alle tensioni protezionistiche che stanno rafforzandosi a livello internazionale attraverso l’uso estensivo di barriere non tariffarie. Ciò potrebbe avvenire qualora i benefici tariffari accordati a Paesi terzi siano condizionati, ad esempio, al rispetto delle regole di fair competition.
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SPG nuovo regolamento